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Montagna pordenonese


Il grande parco
Il Parco naturale delle Dolomiti friulane, racchiuso tra i fiumi Tagliamento e Piave, è il più vasto della regione e fa parte dei patrimoni naturali tutelati dall'Unesco. Con il Campanile di Val Montanaia, una spettacolare guglia di 300 metri, è un luogo ideale per l'escursionismo, il trekking e l'alpinismo.
Il Parco si estende sul territorio di nove comuni, sette dei quali si trovano nel territorio della montagna pordenonese (Erto e Casso, Andreis, Claut, Cimolais, Tramonti di Sopra, Poffabro) e altri due (Forni di Sopra e Forni di Sotto) sono collocati invece in Carnia, nell’alta Val Tagliamento.

Dalle vette al mare
Dalle cime più alte, nelle giornate di sole, lo sguardo riesce a entrare nel blu del mare Adriatico, mentre, tutt'attorno, si è abbracciati da un paesaggio tipicamente dolomitico. E per chi preferisce immergersi nel blu del cielo, dalla Castaldia, a 1108 metri sul livello del mare, ci si lancia tra le nuvole con il deltaplano.

Sull'acqua e dentro la terra
Vicino a Piancavallo ci sono luoghi incantevoli da visitare.
Sul lago di Barcis, dai riflessi verde-smeraldo, o in Val Tramontina, che custodisce tre preziosi specchi d'acqua, puoi andare in canoa e kayak, praticare vela e windsurf.
Grotte, anfratti e gole calcaree, invece, rendono uniche le Grotte di Pradis.
La Forra del Cellina, altra spettacolare opera dell'erosione, è uno fra i paesaggi più suggestivi dell'intero arco alpino.

Tra i borghi più belli d'Italia
In Val Colvera, ammira l'intreccio di viuzze di Frisanco e di Poffabro, che è entrato nella prestigiosa classifica dei Borghi più belli d'Italia, come anche il Borgo di Toppo. Incantevoli le case in legno e in pietra, così come le architetture spontanee di Erto e Casso, dove è ancora viva la memoria del disastro del Vajont del 1963, quando il monte sprofondò nel bacino idroelettrico e l'onda sollevata inghiottì due paesi. Tutta la dinamica è illustrata in una mostra presso il Centro visite del Parco delle Dolomiti friulane.

Tra coltelli e pugili
Maniago è conosciutissimo per l'arte fabbrile. Fin dal Quattrocento i suoi abili coltellinai forgiavano coltelli e lame: persino la Serenissima si riforniva qui per le armi delle truppe. A Sequals, invece, è nato ed è sepolto il pugile Primo Carnera, il popolare "gigante buono", campione del mondo dei pesi massimi nel 1933.

Prodotti unici
Nelle valli pordenonesi, nei dintorni di Piancavallo, tante le specialità enogastronomiche da scoprire: viene preparata la pitina, una particolarissima "salsiccia" fatta con carne di selvaggina - o di pecora, o di montone - tritata e impastata con sale, pepe e finocchio selvatico. Da provare poi, il formaggio asìno, che si prepara nella versione classica e morbida a Vito d'Asio, Clauzetto e Spilimbergo.

Piancavallo a tutto sport
In inverno, Piancavallo è una delle ski area del Friuli Venezia Giulia, grazie a moderne stazioni sciistiche per la discesa e il fondo. Potrai anche pattinare in uno stadio del ghiaccio, divertirti nel baby snow park di Collalto, tra piste per freestyle e spazio giochi per bambini.

In estate potrai scegliere tra: pareti per le arrampicate, percorsi da trekking o mountain bike, escursioni e passeggiate guidate. Senza dimenticare che puoi provare l'esperienza del tarzaning nel parco forestale acrobatico, adatto a tutti, adulti e bambini.

Tutti i punti di interesse di Montagna pordenonese.